Conflitti psicologici umani

In questo video discuteremo dei conflitti psicologici umani e della questione della pressione sulla performance, che è legata al terzo segreto del successo dei trader professionisti.

Pressioni emotive sui partecipanti al mercato:

Come accennato in precedenza, le caratteristiche del gioco a somma zero del trading e la natura incerta della direzione del prezzo creano notevoli pressioni emotive sui partecipanti al mercato.
Sebbene la mancanza di disciplina e i pregiudizi cognitivi siano generalmente considerati la causa principale di questo problema, lo studio dello psicologo del trading Dr. Brett Steenbarger, ha sottolineato che i sistemi di trading.
La sua ricerca ha indicato che i trader spesso presumono che le loro decisioni impulsive, prese per paura o frustrazione, siano legate a problemi psicologici.

 
I trader tengono diari, stilano liste di controllo, stabiliscono regole e utilizzano pratiche deliberate per diventare redditizi. Ma per superare i disallineamenti cognitivi/emotivi, i trader devono compiere alcuni passi aggiuntivi.

I trader tengono diari, stilano liste di controllo, stabiliscono regole e utilizzano pratiche deliberate per diventare redditizi. Ma per superare i disallineamenti cognitivi/emotivi, i trader devono compiere alcuni passi aggiuntivi.

Comprendiamo innanzitutto i tre principali “disaccordi cognitivi/emotivi”, a cominciare dalla pressione sulla prestazione. La Performance Pressure è una pressione mentale autoimposta che i trader alle prime armi impongono a se stessi. Si aspettano di “arricchirsi velocemente” e di vincere il 100% delle volte. La maggior parte dei partecipanti al mercato sono individui altamente motivati ​​che hanno investito una notevole quantità di tempo e impegno in ricerche e analisi di mercato. Comprensibilmente, nutrono grandi speranze che il loro impegno e i loro investimenti portino a profitti, simili ad altre attività.

In condizioni desiderabili, dove c'è un alto tasso di vincita e un'aspettativa positiva, non c'è conflitto tra le aspirazioni di un trader di realizzare profitti e il risultato dell'operazione. Di conseguenza, non c'è un notevole disallineamento cognitivo/emotivo.

In condizioni desiderabili, dove c'è un alto tasso di vincita e un'aspettativa positiva, non c'è conflitto tra le aspirazioni di un trader di realizzare profitti e il risultato dell'operazione. Di conseguenza, non c'è un notevole disallineamento cognitivo/emotivo.

La sfida appare quando un trader desidera risultati positivi ma affronta risultati negativi. La pressione per diventare redditizi ha un impatto negativo sulla mentalità calma, rilassata e concentrata del trader, che è vitale per la corretta esecuzione di un sistema di trading di successo.

A causa della pressione sulla performance, molti trader aumentano le loro dimensioni e il numero di operazioni, il che li espone a maggiore stress e rischio di perdite. Inoltre, molti aspiranti trader hanno erroneamente la tendenza a forzare ogni operazione affinché diventi redditizia. Questo li mette su un percorso senza uscita nel tentativo di vincere continuamente, il che è statisticamente impossibile.
I nuovi trader sono spesso professionisti con track record di successo in altre attività prevedibili. Spesso hanno difficoltà a comprendere il concetto di “Natura probabilistica del trading”.

I nuovi trader devono accettare psicologicamente l'idea di avere piccole perdite gestibili prima di iniziare a fare trading sui mercati. Se non lo fanno, spesso riducono i loro profitti o fanno saltare i loro conti di trading.
I trader devono comprendere e accettare pienamente la normale distribuzione delle perdite generate da una singola o serie di operazioni dai loro sistemi di trading. Devono allenare la loro mente a non considerare le perdite come qualcosa di sbagliato nel loro trading, purché rientrino nel normale intervallo di distribuzione delle perdite all’interno del loro sistema di trading.

Con il passare del tempo, gli aspiranti trader impareranno a vedere la prospettiva del "quadro generale" delle loro prestazioni di trading e a distaccarsi emotivamente dai risultati di ogni singola operazione. Allora perché così tanti trader hanno difficoltà a tollerare psicologicamente le perdite, anche se sanno che si tratta di una parte normale del trading? 

Come fanno i dilettanti a trasformarsi in trader professionisti?

Per trovare le risposte a questa domanda e comprendere un'altra delle principali cause di disallineamento emotivo/cognitivo che deve essere considerato durante la progettazione di un sistema di trading redditizio, fai clic sul video successivo.